domenica 31 luglio 2011
Il gesto di Napolitano
Dopo aver sentito della rinuncia del presidente Napolitano agli scatti Istat sulla sua retribuzione fino alla fine del mandato, mi ero immediatamente chiesto cosa significasse ciò in termini reali. Oggi ho scoperto che rappresenta una perdita di circa 68 euro mensili. Non ho parole! Nel mio precedente post suggerivo alla Casta di rinunciare a metà dello stipendio fino a fine legislatura. Bene, se Napolitano avesse rinunciato a 6000 euro al mese, visto che il suo emolumento ammonta a 12.000 euro al mese, mi sarei tolto il cappello davanti a lui, ma sentire e leggere gli osanna by partizan che si sono levati da destra e sinistra per il suo gesto, mi sembra una colossale presa per il culo.
sabato 23 luglio 2011
Gli assassini sono tra noi
I fatti accaduti in Norvegia lasciano attoniti prima che inorriditi. Ormai è certo che gli assassini sono tra noi, ci camminano accanto, sorridono, sono gentili, parlano come noi. Improvvisamente uccidono decine di giovani a colpi di mitra, mettono le bombe nelle scuole o nei supermercati, laddove le vittime innocenti sono più indifese ed è più facile colpirle, guidano senza riposo grossi Tir che si schiantano contro colonne di macchine in vacanza, corrono ubriachi a velocità folle per le strade delle città uccidendo donne, bambini, pensionati e chiunque abbia la sfortuna di trovarsi sulla loro strada oppure massacrano a pugni e calci un povero tassista che aveva messo sotto un cane sfuggito alla sua padrona.
Con buona pace di Basaglia, i matti oggi stanno tutti fuori e sono tanti, tantissimi. Purtroppo non possiamo individuarli!
Con buona pace di Basaglia, i matti oggi stanno tutti fuori e sono tanti, tantissimi. Purtroppo non possiamo individuarli!
lunedì 18 luglio 2011
I tagli alla spesa della Casta...!
Ho appena sentito al Tg2 che partiti e istituzioni, bipartizan, spaventati dall'onda montante dell'indignazione pubblica, stanno studiando, ciascuno per proprio conto, progetti di abbattimento dei "costi della politica". Ho ascoltato alcune proposte e mi sono incazzato ancora di più.
Ma perchè nessuno di loro propone di rinunciare totalmente a stipendi, emolumenti, rimborsi, etc fino alla fine della legislatura? Sono sicuro che nessuno di loro morirebbe di fame per qualche mese ( tanto infatti durerà questa legislatura nella migliore delle ipotesi ) e recupererebbero almeno un briciolo della faccia che hanno perso fino ad oggi.
Ma perchè nessuno di loro propone di rinunciare totalmente a stipendi, emolumenti, rimborsi, etc fino alla fine della legislatura? Sono sicuro che nessuno di loro morirebbe di fame per qualche mese ( tanto infatti durerà questa legislatura nella migliore delle ipotesi ) e recupererebbero almeno un briciolo della faccia che hanno perso fino ad oggi.
sabato 9 luglio 2011
La lista nozze di Brunetta
Ormai lo avranno saputo tutti ma questo non mi impedisce di incazzarmi. Sarà che sto diventando comunista ( probabilmente sto completando il giro superando l'estrema destra e arrivando all'estrema sinistra ) ma non posso evitare di uscire dai gangheri ogni volta che leggo dei nostri ministri e politici e delle loro imprese in barba alla situazione di tutti noi.
Adesso ditemi se un ministro come Brunetta che continua a dirci che dobbiamo lavorare di più, che i precari sono la parte peggiore del paese, ecc. ecc. in questi momenti possa sposarsi in pompa magna allestendo una lista nozze da Paperon dei Paperoni in spregio alle più elementari regole di coerenza e di rispetto delle condizioni di chi non ha i suoi mezzi economici. Questo è l'ennesimo esempio di come vivono coloro che invocano la comprensione del Paese per i tagli dolorosi appena annunciati.
Perchè, dopo il viaggio di nozze, Brunetta non va a spiegare ai pensionati e ai precari, ai cassintegrati e ai giovani che non vedono uno spiraglio nel loro futuro che occorrono sacrifici durissimi?
Adesso ditemi se un ministro come Brunetta che continua a dirci che dobbiamo lavorare di più, che i precari sono la parte peggiore del paese, ecc. ecc. in questi momenti possa sposarsi in pompa magna allestendo una lista nozze da Paperon dei Paperoni in spregio alle più elementari regole di coerenza e di rispetto delle condizioni di chi non ha i suoi mezzi economici. Questo è l'ennesimo esempio di come vivono coloro che invocano la comprensione del Paese per i tagli dolorosi appena annunciati.
Perchè, dopo il viaggio di nozze, Brunetta non va a spiegare ai pensionati e ai precari, ai cassintegrati e ai giovani che non vedono uno spiraglio nel loro futuro che occorrono sacrifici durissimi?
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