Ormai lo avranno saputo tutti ma questo non mi impedisce di incazzarmi. Sarà che sto diventando comunista ( probabilmente sto completando il giro superando l'estrema destra e arrivando all'estrema sinistra ) ma non posso evitare di uscire dai gangheri ogni volta che leggo dei nostri ministri e politici e delle loro imprese in barba alla situazione di tutti noi.
Adesso ditemi se un ministro come Brunetta che continua a dirci che dobbiamo lavorare di più, che i precari sono la parte peggiore del paese, ecc. ecc. in questi momenti possa sposarsi in pompa magna allestendo una lista nozze da Paperon dei Paperoni in spregio alle più elementari regole di coerenza e di rispetto delle condizioni di chi non ha i suoi mezzi economici. Questo è l'ennesimo esempio di come vivono coloro che invocano la comprensione del Paese per i tagli dolorosi appena annunciati.
Perchè, dopo il viaggio di nozze, Brunetta non va a spiegare ai pensionati e ai precari, ai cassintegrati e ai giovani che non vedono uno spiraglio nel loro futuro che occorrono sacrifici durissimi?
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