martedì 14 maggio 2019

In Italia tutti i capi di governo vorrebbero evidentemente diventare dittatori assoluti. Da Berlusconi a Renzi, a Prodi a D'Alema a Savini a Di Maio etc etc.
Non può essere che così, visto che i motivi coi quali invariabilmente giustificano la loro incapacità, praticamente totale, di realizzare una promessa di programma che sia una, viene regolarmente addossata agli alleati e alle cospirazioni di lobby e poteri nell'ombra. Ah, se fossi un uomo solo al comando!
In realtà fanno esattamente quello per cui ambiscono ad andare al governo. Confiscare sempre più soldi ai produttori di ricchezza cioè imprese, privati, professionisti e partite IVA.
E che ci fanno con quei soldi? Tengono in piedi la baracca del consenso fino alle prossime elezioni. Questo e solo questo è il massimo del lungo termine per loro. E che non ti venga in mente di appendere uno striscione con scritto - Governo ladro -.
Chiunque vota, qualunque partito voti, è parte integrante di questo gioco. Può continuare a farlo per tradizione, per stupidità, per fede, per convenienza, per attaccamento ai valori democratici che un tempo magari avevano un senso.
Il Re è nudo cazzo! Mi sentite, il Re è nudo !!!
Ma neanche vedere le nuove generazioni macellate dal debito pubblico vi smuove? Neanche vedere giovani schiavi costretti a paghe da fame per garantirvi l'assegno pensionistico che riscuotete da trent'anni vi fa pensare?
Anche quelli che si supporrebbe abbiano qualche neurone e un po' di buon senso, trovano motivazioni assurde per incolpare gli astensionisti, quota storicamente minoritaria, dei mali di questo sistema ormai putrefatto e dichiaratamente in guerra contro i cittadini.
Il dovere non è votare, il dovere è capire che, tra non molto, i nostri figli saranno al capolinea. E la colpa è nostra.

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