I fatti accaduti in Norvegia lasciano attoniti prima che inorriditi. Ormai è certo che gli assassini sono tra noi, ci camminano accanto, sorridono, sono gentili, parlano come noi. Improvvisamente uccidono decine di giovani a colpi di mitra, mettono le bombe nelle scuole o nei supermercati, laddove le vittime innocenti sono più indifese ed è più facile colpirle, guidano senza riposo grossi Tir che si schiantano contro colonne di macchine in vacanza, corrono ubriachi a velocità folle per le strade delle città uccidendo donne, bambini, pensionati e chiunque abbia la sfortuna di trovarsi sulla loro strada oppure massacrano a pugni e calci un povero tassista che aveva messo sotto un cane sfuggito alla sua padrona.
Con buona pace di Basaglia, i matti oggi stanno tutti fuori e sono tanti, tantissimi. Purtroppo non possiamo individuarli!
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