Ho visto in tv alcuni servizi sulle manifestazioni per il 25 aprile svoltesi in giro per il paese e soprattutto a Milano che ne è lo specchio fedele. Molta gente al seguito delle bandiere dell'ANPI, molti giovani e tutti che inneggiano alla lotta contro il fascismo. Ma qualcuno ha spiegato loro, soprattutto ai giovani che niente sanno della storia italiana, che il fascismo è finito appunto il 25 aprile 1945? Ma contro quale fascismo stanno combattendo? Posso capire gli ormai pochi partigiani sopravvissuti agli anni trascorsi dai tempi della loro lotta...vera e spesso condotta a rischio della propria vita, che in queste manifestazioni rivivono i loro tempi eroici. Ma tutti gli altri che urlano i loro slogan antifascisti con chi ce l'hanno? Probabilmente, anzi sicuramente, con Berlusconi e con il suo governo e così il 25 aprile diventa un modo di ribadire la continuità tra Berlusconi e Mussolini. Ma cerchiamo di non dire puttanate! Se veramente i nostri giovani novelli partigiani avessero di fronte, come era accaduto ai loro nonni, le divisioni corazzate tedesche e i militi delle brigate nere, mi piacerebbe cronometrare la velocità con la quale si eclisserebbero.
Il 25 aprile dovrebbe essere la nostra Festa Nazionale, punto e stop! La data nella quale si commemora la vittoria sul fascismo e la fine di una dittatura, ma appunto la FINE non la continuazione di una lotta contro i fantasmi inesistenti del passato. Cosa vuol dire parlare di lotta antifascista oggi? I vecchi odi di parte non finiranno mai ma sono appunto"di parte" ed è forse giusto ed umano che sia così, come pure i nuovi odi di parte tra estremisti di opposte fazioni ma tutto ciò niente ha a che fare con il fascismo e l'antifascismo. Cerchiamo di essere finalmente seri e di cercare di risolvere i mille problemi che si presentano ogni giorno a ciascuno di noi e al paese.
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