Linus Pauling, premio Nobel per la Chimica e per la Pace |
Circa venti anni più tardi venni colpito dal titolo di un libretto esposto su una bancarella estiva, "Come vivere più a lungo e felici" e con mia enorme sorpresa scoprii che l'autore era Linus Pauling.
Inutile dire che mi affrettai a comprarlo e a leggerlo tutto d'un fiato scoprendo che non era il solito manuale americano di sopravvivenza, e non poteva essere altrimenti visto l'autore, ma un testo scentifico di altissimo livello nel quale Pauling, oltre a dimostrare gli effetti miracolosi della vitamina C in alte dosi, raccontava tutte le angherie subite dall'estabilishment medico americano e mondiale.
Non a caso Pauling era stato insignito anche del premio Nobel per la pace nel 1964, in piena epoca maccartista, e quindi fu facile per i suoi detrattori escluderlo di fatto dalla scienza ufficiale. Invano Pauling sfidò apertamente i soloni della clinica Majo ad un dibattito televisivo perchè questi si guardarono bene dall'accettarlo. Molto apertamente Pauling affermava che tutto ciò poco aveva a che fare con le sue idee progressiste ma moltissimo invece con le pressioni delle compagnie farmaceutiche che vedevano nelle sue indicazioni di prevenzione un crollo dei propri introiti futuri.
Pauling infatti affermava che se si fosse somministata ai bambini la vitamina C , il cui costo è irrisorio, fin dall'età scolare, si sarebbero cresciuti uomini assai più sani e difesi da molte delle malattie che avevano fatto ricca l'industria farmaceutica. Nell'ultima parte del suo libro raccontava di alcuni esperimenti condotti in Canada con un suo allievo, il dottor Cameron, per curare i malati terminali di tumore con mega dosi di vitamina c per via endovenosa ( 100/150 gr. al giorno ), esperimenti che in alcuni casi si erano risolti con dei completi successi.
Ebbene oggi si annuncia una scoperta che Linus Pauling aveva anticipato e confermato più di trent'anni fa. Spero che tutto ciò porti alla rivalutazione di uno dei più grandi geni della storia dell'umanità e soprattutto spinga il nostro Ministero della Salute a prendere in seria considerazione le indicazioni di prevenzione fornite da Pauling; potrebbero risolvere i problemi economici della sanità nazionale in qualche decennio, con buona pace delle industrie farmaceutiche.
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