Profughi e clandestini

Quello che sta succedendo in questi giorni a Lampedusa è vergognoso! Non tanto per i disagi che i lampedusani devono sopportare ( e non sarebbe poco ) ma per le condizioni in cui versano coloro che sono sbarcati sull'isola e sono accolti come se fossero animali perchè questo è quanto tutti percepiscono con chiarezza dalle immagini televisive.
Una vergogna epocale che ricadrà per i secoli futuri sull'Italia, sul suo governo e sugli italiani tutti!
E' impossibile che non si sia riusciti ad organizzare un'accoglienza
decente per queste persone, indipendentemente dalla loro condizione di profughi o clandestini che in questa prima fase doveva essere l'ultimo dei problemi. Si sapeva da tempo che sarebbero arrivati, si sapeva da tempo che sarebbero stati in tanti e allora perchè non ci si è organizzati? Perchè non si è creato a Lampedusa un ufficio accoglienza che ricevesse i singoli individui, si facesse dare nome, cognome e provenienza, prendesse loro le impronte digitali, scattasse una foto tessera e rilasciasse una speciale tessera plastificata che consentiva loro lo spostamento sul territorio nazionale e della comunità europea. Contemporaneamente i traghetti della Tirrenia, che viaggiano semivuoti in questo periodo, potevano fare la spola tra Lampedusa e alcuni centri di prima accoglienza predisposti in Sicilia e sul continente, liberando così l'isola giorno per giorno.
Questo documento, del valore legale della nostra carta d'identità, poteva avere una scadenza a breve, tre mesi per esempio, dopodicchè il possessore avrebbe dovuto presentarsi agli uffici stranieri delle questure per definire la sua posizione. In tal modo si sarebbe favorita l'emigrazione in altri paesi, la Francia per prima, che non avrebbe potuto impedire il loro ingresso e se lo avesse fatto avrebbe causato un grave incidente diplomatico al quale il nostro governo avrebbe potuto rispondere in molti modi, anche pesanti, considerando che l'Europa se ne sta sbattendo della vicenda. Invece siamo qui ad affrontare la solita emergenza.
Troppo facile pensare che in altri momenti storici la Francia si sarebbe ben guardata da fare la voce grossa con l'Italia!